Ricordo ancora il primo giorno a scuola, 
le mie matite, i pennarelli blu, 
che lontano quel tempo, come vola, 
verdi giorni che non tornan più 
Quanti giorni su quei neri banchi, 
quanti sogni, non ricordo più, 
ma un pensiero assopito, si fa avanti, 
è quel libro che leggi ora tu. 
Il tamburino sardo, 
corre senza aver paura, 
alto tiene il suo stendardo, 
messaggero di ventura 
Va, parte il bastimento, 
Genova è ormai lontana, 
Marco va nel nuovo mondo, 
terra sudamericana 
Oh, caro vecchio libro 
Cuore con la tua semplicità 
continui a far sognare 
i ragazzi d'ogni età, 
mio vecchio libro Cuore 
mai nel tempo scorderò 
le pagine d'amore forse 
fuori moda un po ' 
Ma ieri ho visto il mio ragazzo che 
toglieva un po' di polvere da te ... 
In castigo dietro alla lavagna, 
quante macchie con l'inchiostro blu, 
con la mente che naviga e sogna 
su quel libro che leggi ora tu 
Lo scrivano fiorentino, 
nel profondo della notte, 
scrive sotto il lumicino, 
cento e mille e piu 'fascette 
La vedetta in alto sale, 
grande premio al suo valore, 
fiori getta all'ufficiale , 
copre tutto un tricolore 
Oh, caro vecchio libro 
Cuore con la tua semplicità 
continui a far sognare 
i ragazzi d'ogni età, 
mio vecchio libro Cuore 
mai nel Tempo scorderò 
le pagine d'amore forse 
fuori moda un po ' 
Ma ieri ho visto il mio ragazzo Che 
toglieva un po' di polvere da te 
ma ieri ho visto il mio ragazzo Che 
toglieva un po' di polvere da te ...