Quando ero bambina chiamavo il mare quel posto coi pesci
In cui mi piace tornare E non mi sono arresa Nel pensare all'estate
Come una casa sospesa Se solo fossi una rondine Vorresti più luce
E allargo le stelle, così diventano lune, mentre la notte ribelle e fuggendo risale da un fiume.
Mi aggrappo alla fine Così diventa una fune E tiro giù i miei limiti
E anche se l'alba urla
Po' ci salva, vuoi o non vuoi, lo sai che agosto morsica.
la pelle c'è e ferite tu me le hai già guarite ma vuoi o non vuoi lo sai che agosto morsica
La pelle, testa fra le nuvole dove la cloche, mezza minerale con una brioche, asciughiamo in fretta e ritorniamo posh, anzi rimaniamo scollegati, oh shit.
La tua libertà ogni volta mi fotte, come quel pezzo alla radio che odio perché non ammetto che è forte.
E mentre il sole scalda c'è un vento che sparpaglia i tuoi pensieri nell'aria
E se non sai dove farli atterrare Prova sulla mia spiaggia
Ho un aeroporto al posto delle braccia
Che se l'alba un po'
ci salva vuoi o non vuoi lo sai che agosto morsica la pelle c'è
le ferite tu me le hai già guarite ma vuoi o non vuoi lo sai che agosto morsica
la pelle quindi anche tu se avrai fame di me puoi mangiarmi la vita
Come Agosto che morde le gambe coi suoi denti di ortica.
e brucia la pelle e anche se l'alba qua già
Ci salva, vuoi o non vuoi?
Lo sai che agosto monsica!
La pelle morsica
morsica lo sai che agosto morsica
i suoi denti di ottica
La pelle