(Enemy, Enemy, Enemy, Enemy, Enemy, Enemy)
(Enemy, Enemy, Enemy, Enemy, Enemy, Enemy)
C'era una volta un ragazzo che si vestiva di nero
Con le canzoni rubava anche il cielo
Ecco perché a Milano è nero
A piedi con i suoi compari dal Duomo a Pero
In tasca coi sogni, in testa dinero
Nel cuore i suoni, negli occhi i tuoni
I demoni, i demoni li cacciò fuori
Chiudimi gli occhi, tocca il mio cuore e ascolta i rintocchi
Bimba, lo so che mi ascolti e ti tocchi
Non mi fermerò mai ai posti di blocchi
Caravaggio dipingerebbe sopra 'sti blocchi
Dico al destino, "Tu non mi blocchi"
Dentro principi, fuori ranocchi
Le università d'arte per gli sciocchi
Picasso mi disse, "Cano, mi sciocchi"
Le lacrime, sai Neda, sono il colore degli occhi
Com'è difficile amare quando intorno hai il male
Com'è facile cantare quando intorno hai il mare
In strada gli squali mi girano intorno
Il mio cuore è sordo
Per non sentire, bimba, stanotte non torno
La prossima volta ti porto
La mia nave non toccherà più nessun porto
Manara è più di un porno, non riesco ad amare
Come in un porno
Sulla finestra ti ho lasciato un ricordo
Como andata e ritorno, un sogno
Così forte che sembra un ricordo
Per non urlare mordi il cuscino
Notturno Milano-Torino
Solo da quando ero bambino
Se manca l'acqua chiedi al vicino
Quando hai troppi fan non hai nessuno vicino
Nella mia musica c'è la notte, le risse, le botte, i treni vuoti di notte
I politici fanno di giorno ciò che le gang fanno di notte
Le amanti, che noia la vita
Senza rimpianti, mai stato amato, abbracciato, solo scopato
Con la mia mia musica hai solo volato
Quoziente sopra la media, non ho mai votato
Non canto l'inno, sono io il mio stato
Cercato l'amore, non l'ho mai trovato
Fuggito dall'odio, l'ho sempre incrociato
A La Rinascente ho sempre rubato
In chiesa ho sempre pregato
Nato nell'acqua, mai battezzato
A religione mi hanno sempre scacciato
Ti ho voluto bene, non ti ho mai amato, mi spiace
Ma ti ho sempre salvato