Don Ottavio son morta
Cosa è stato
Per pietà soccorretemi
Mio bene fate coraggio
Oh Dei oh Dei
Quegli è il carnefice del padre mio
Che dite
Non dubitate più gli ultimi accenti che l'empio
Proferì tutta la voce richiamar nel cor mio di
Quell'indegno che nel mio appartamento
Oh ciel possibile che sotto il sacro manto
D'amicizia Ma come fu narratemi lo strano
Avvenimento
Era già alquanto avanzata la notte quando nelle
Mie stanze ove soletta mi trovai per sventura
Entrar io vidi in un mantello avvolto un uom che
Al primo istante avea preso per voi Ma riconobbi
Poi che un inganno era il mio
Stelle Seguite
Tacito a me s'appressa e mi vuol abbracciar
Sciogliermi cerco ei più mi stringe grido non
Viene alcun Con una mano cerca d'impedire la
Voce e coll'altra m'afferra stretta così che già mi
Credo vinta
Perfido E alfin
Alfine il duol l'orrore dell'infame attentato
Accrebbe sì la lena mia che a forza di svincolarmi
Torcermi e piegarmi da lui mi sciolsi
Ohimè Respiro
Allora rinforzo i stridi miei chiamo soccorso fugge
Il fellon arditamente il seguo fin nella strada per
Fermarlo e sono assalitrice d'assalita Il padre
V'accorre vuol conoscerlo e l'iniquio che del
Povero vecchio era più forte compie il misfatto suo
Compie il misfatto suo
Col dargli morte
Or sai chi l'onore
Rapire a me volse
Chi fu il traditore
Che il padre mi tolse padre mi tolse
Vendetta ti chiedo
La chiede il tuo cor
La chiede il tuo cor
Rammenta la piaga
Del misero seno
Rimira di sangue
Coperto coperto il terreno
Se l'ira in te langue
D'un giusto furor
D'un giusto furor
Or sai chi l'onore
Rapire a me volse
Chi fu il traditore
Che il padre mi tolse mi tolse
Vendetta ti chiedo
La chiede il tuo cor
La chiede il tuo cor
Rammenta la piaga
Del misero
Di sangue
Vendetta ti chiedo
La chiede il tuo cor
La chiede il tuo cor
La chiede il chiede Par tuo cor
La chiede il chiede Par tuo cor
La chiede il tuo cor
La chiede il tuo cor
La chiede il tuo cor
La chiede il tuo cor
La chiede il tuo cor
La chiede il tuo cor