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Act I: Alfin Siam Liberati

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Letras
Alfin siam liberati

Zerlinetta gentil da quel scioccone

Che ne dite mio ben so far pulito

Signore è mio marito

Chi Colui

Vi par che un onest'uomo

Un nobil cavalier com'io mi vanto

Possa soffrir che quel visetto d'oro

Quel viso inzuccherato

Da un bifolcaccio vil sia strapazzato

Ma signore io gli diedi

Parola di sposarlo

Tal parola

Non vale un zero Voi non siete fatta

Per essere paesana un altra sorte

Vi procuran quegli occhi bricconcelli

Quei labretti sì belli

Quelle dituccie candide e odorose

Parmi toccar giuncata e fiutar rose

Ah Non vorrei

Che non vorreste

Alfine

Ingannata restar Io so che raro

Colle donne voi altri cavalieri

Siete onesti e sinceri

È un impostura

Della gente plebea La nobilità

Ha dipinta negli occhi l'onestà

Orsù non perdiam tempo in questo istante

Io ti voglio sposar

Voi

Certo io

Quel casinetto è mio soli saremo

E là gioiello mio ci sposeremo

Act I: Alfin Siam Liberati de Rafael Kubelik/Bavarian Radio Symphony Orchestra/Alan Titus/Edith Mathis - Letras y Covers