E Susanna non vien! Sono ansiosa
Di saper come il Conte
Accolse la proposta. Alquanto ardito
Il progetto mi par, e ad uno sposo
Sì vivace, e geloso!
Ma che mal c′è? Cangiando i miei vestiti
Con quelli di Susanna, e i suoi co' miei
Al favor della notte... oh cielo
A quale umil stato fatale io son ridotta
Da un consorte crudel, che dopo avermi
Con un misto inaudito
D′infedeltà, di gelosia, di sdegni
Prima amata, indi offesa, e alfin tradita
Fammi or cercar da una mia serva aita!