Un bacio per i frate, uno per mio padre
Soffia tramontana, figli delle strade
Guarda il nostro mare e le nostre vite
Sbuffa marijuana, la via verso casa
Noi a sedici anni corridori nella piazza
Ti guardavo sempre sì nel corridoio a scuola
Cambiato la faccia, cambiato la zona, la zona non cambia
Qualcuno ci resta, qualcuno ci lascia
I nostri nomi sopra quella panca
Camera di Edo è una seconda casa
Per ogni volta che un mio frero, mi ha ospitato
Io che la prima poi non sai quanto l' abbia odiata
Navicelle Tpl guida l' astronauta
Abbiamo tutti un po' di cose da buttare fuori
Io che mi davo coraggio e ti venivo incontro
Poi mi sono fermato ed ho buttato i fiori
In quel momento sai ho pensato, quanto mi odio
Sono solo uno fra tanti, una lacrima tra pianti
E sto seduto mentre guardo divertirsi gli altri
E sono sincero anche per impressionarti
Ma non stanno bene insieme, le alghe ed i coralli
Il futuro è un posto
C' è scritto un altro nome noi
Lo cancelleremo e dopo scriveremo il nostro
I figli di genitori separati hanno due babbi natali
Il crew porta regali dal bosco, al blocco
Un bacio per i frate, uno per mio padre
Soffia tramontana, figli delle strade
Guarda il nostro mare e le nostre vite
Sbuffa marijuana, la via verso casa
Noi a sedici anni corridori nella piazza
Ti guardavo sempre sì nel corridoio a scuola
Cambiato la faccia, cambiato la zona, la zona non cambia
Qualcuno ci resta, qualcuno ci lascia
Un bacio per mio frate per mia nonna e per mio nonno
Perché vedi sai mio padre ha disertato il primo giorno
Sapete tutti che fine hanno fatto i disertori
Puoi stare senza i soldi, ma non senza i coglioni fra
Che la strada è madre e noi soldati del cemento
Con l' anima in Kevlar delle tue scuse sai quel cazzo che mi frega
Puntano sti click sono mitraglie sulla scena
Mi fa da giubotto questo flow siberia
Kolima mi da rispetto gliene ritornerà il doppio
Sbuffa tramontana tra le pieghe del cappotto
Di una Genova stupenda che oggi frate ha fatto il botto
Una piramide si erge solo con gli schiavi sotto
Oggi ascoltano me e Sangue quando non si sentono capiti
Cercano rispetto mica marche di vestiti
Perché tolti quelli frate tutto quello che rimane
Un animale e quello che non è capace a fare
Un bacio per i frate, uno per mio padre
Soffia tramontana, figli delle strade
Guarda il nostro mare e le nostre vite
Sbuffa marijuana, la via verso casa
Noi a sedici anni corridori nella piazza
Ti guardavo sempre sì nel corridoio a scuola
Cambiato la faccia, cambiato la zona, la zona non cambia
Qualcuno ci resta, qualcuno ci lascia
Un bacio per mio nonno, non mi guarda da là sopra ma da sotto
Perché la strada non crede lascia crepe sul tuo sogno
Come nel primo trasloco quella casa ormai è rimasta
solo più un brutto ricordo
La gente qui si scorda tutto in fretta, siamo figli di una serva
A Matte non ringrazierò abbastanza per ogni stanza calda dopo ogni notte fredda
A lei, per ogni cena offerta, ferma
Oggi pago il conto per conto della mia penna
Un po' destino un po' dovere
Sai se non avessi questo sarei un maritino
Con un abitino un manichino in serie
Ti prometto non andremo qui vicino in ferie
Pasta all' olio tanta sai da amare l' odio
Stare così in basso fra da odiare il podio
Vivere è un lavoro sì per chi non vuole farlo
Però vuole farli, educazione genovese
Chiediti perché Curtis