1 e 2 cantano questo duetto
.
1 ). La storia durò
quanto dura un cubetto di ghiaccio
in un Whiskey on the rocks
con i rischi che io
poi finissi ridotto a uno straccio
che più non si può
Così mi lasciò
come un cane randaggio e moggio
che abbaia a casaccio
Cominciando di nuovo daccapo
con le ceneri in capo
è passato al setaccio
.
2 ): Avevan ragione
le mie amanti a dire trionfanti
che il pazzo ero io
Questa volta però
ero io che volevo volerla volere
e lei no
Così se ne andò
si levò senza neanche lasciarmi
un saluto di mancia
e dal taxi con eccessi un po' audaci
mi spedi due baci
uno per guanci
.
1 ): E così tornai
alla maledizione
della camera vuota*
alla perdizione
di bar senza meta
alla crocerossina
di saldo regina*
della porta lì accanto
scendevo la china
pagando po il conto
a gente stracolma
che perde la calma
con la cocaina
Bruciandomi al fuoco
e al gioco della borsa ho la vita
capì poco a poco
di averla perduta
.
2 ):E finì che io
per non assediarla
con la litania
per non umiliarmi
con l'antologia dell'anima sola
tra fredde e linzuola*
tra i fiori disfatti
gli eterni ricatti
per questo non spetti
a implorare e ritorni
coi gomiti lisi
e i dintorni un po' rotti
Di scordarla decisi
ma tanto ci misi
diciannove giorni
e seicento notti
.
1 ): E fu subito addio
e la porta sbatté col sapore
imprevisto di un quiz
forse era perché
si burlava attraverso l'oblio
cupido di me
Non le chiedo perdone
perché se mi perdonerà
è perché non le importa
è una donna con la testa alta
con la lingua lunga
e la gonna assai corta
.
2 ). Mi abbandonò
proprio come un paio
di sandali usati
come il saio dei frati
gettato alle ortiche
dallo specchio in ingresso
strappò la sua psiche
Fui viandante indefeso
nel vicolo fioco
del gioco e del vino
per questa questione
vi han tolto l'accesso
al casino di campione
Che pena gigante
negherei l'olio santo sapessi soltanto
che è lei l'amandante
.
1 ): E finì che io
per non assediarla
con la litania
per non umiliarmi
con l'antologia
dell'anima sola
tra freddo e linzuola*
tra i fiori disfatti
gli eterni ricatti
per questo non spetti
a implorare e ritorni
coi gomiti lisi
E i dintorni un po' rotti
Di scordarla decisi
ma tanto ci misi
diciannove giorni
e seicento notti
.
2 ): E ritornai
alla maledizione
della camera vuota
alla perdizione
di bar senza meta,
alla crocerossina di saldo regina
della porta di accanto
scendevo la china, .....
.