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huatong
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19 giorni E 600 notti (19 días y 500 noches)

Lu Colombohuatong
Señor_Gallohuatong
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1 e 2 cantano questo duetto

.

1 ). La storia durò

quanto dura un cubetto di ghiaccio

in un Whiskey on the rocks

con i rischi che io

poi finissi ridotto a uno straccio

che più non si può

Così mi lasciò

come un cane randaggio e moggio

che abbaia a casaccio

Cominciando di nuovo daccapo

con le ceneri in capo

è passato al setaccio

.

2 ): Avevan ragione

le mie amanti a dire trionfanti

che il pazzo ero io

Questa volta però

ero io che volevo volerla volere

e lei no

Così se ne andò

si levò senza neanche lasciarmi

un saluto di mancia

e dal taxi con eccessi un po' audaci

mi spedi due baci

uno per guanci

.

1 ): E così tornai

alla maledizione

della camera vuota*

alla perdizione

di bar senza meta

alla crocerossina

di saldo regina*

della porta lì accanto

scendevo la china

pagando po il conto

a gente stracolma

che perde la calma

con la cocaina

Bruciandomi al fuoco

e al gioco della borsa ho la vita

capì poco a poco

di averla perduta

.

2 ):E finì che io

per non assediarla

con la litania

per non umiliarmi

con l'antologia dell'anima sola

tra fredde e linzuola*

tra i fiori disfatti

gli eterni ricatti

per questo non spetti

a implorare e ritorni

coi gomiti lisi

e i dintorni un po' rotti

Di scordarla decisi

ma tanto ci misi

diciannove giorni

e seicento notti

.

1 ): E fu subito addio

e la porta sbatté col sapore

imprevisto di un quiz

forse era perché

si burlava attraverso l'oblio

cupido di me

Non le chiedo perdone

perché se mi perdonerà

è perché non le importa

è una donna con la testa alta

con la lingua lunga

e la gonna assai corta

.

2 ). Mi abbandonò

proprio come un paio

di sandali usati

come il saio dei frati

gettato alle ortiche

dallo specchio in ingresso

strappò la sua psiche

Fui viandante indefeso

nel vicolo fioco

del gioco e del vino

per questa questione

vi han tolto l'accesso

al casino di campione

Che pena gigante

negherei l'olio santo sapessi soltanto

che è lei l'amandante

.

1 ): E finì che io

per non assediarla

con la litania

per non umiliarmi

con l'antologia

dell'anima sola

tra freddo e linzuola*

tra i fiori disfatti

gli eterni ricatti

per questo non spetti

a implorare e ritorni

coi gomiti lisi

E i dintorni un po' rotti

Di scordarla decisi

ma tanto ci misi

diciannove giorni

e seicento notti

.

2 ): E ritornai

alla maledizione

della camera vuota

alla perdizione

di bar senza meta,

alla crocerossina di saldo regina

della porta di accanto

scendevo la china, .....

.

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