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Vesti la giubba... from Act I of Pagliacci(Voice)

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Letra
Un dì all'azzurro spazio guardai profondo

E ai prati colmi di viole pioveva l'oro il sole

E folgorava d'oro il mondo

Parea la terra un immane tesor

E a lei serviva di scrigno il firmamento

Su dalla terra a la mia fronte

Veniva una carezza viva un bacio

Gridai vinto d'amor

T'amo tu che mi baci divinamente bella

O patria mia

E volli pen d'amore pregar

Varcai d'una chiesa la soglia

Là un prete ne le nicchie

Dei santi e della Vergine

Accumulava doni

E al sordo orecchio

Un tremulo vegliardo

Invan chiedeva pane

E invano stendea la mano

Varcai degli abituri l'uscio

Un uom vi calunniava

Bestemmiando il suolo

Che l'erario appenza sazia

E contro a Dio scagliava

E contro agli uomini

Le lacrime dei figli

In cotanta miserie la patrizia prole che fa

Sol l'occhio vostro esprime umanamente qui

Un guardo di pietà ond'io guardato ho a voi

Si come a un angelo

E dissi ecco la bellezza della vita

Ma poi a le vostre parole

Un novello dolor m'ha colto in pieno petto

O giovinetta bella

D'un poeta non disprezzate il detto

Udite Non conoscete amor

Amor divino dono non lo schernir

Del mondo anima e vita è l'amor