Son qua cosa comanda
Una cena una festa nel giardino
E il più presto possibile
Ho capito non dubiti
Qui avvezzi siamo ai colpi inaspettati
E tutti resteran meravigliati
Madama lo sapete
Già per l'anniversario del ritorno
Dell'augusta famiglia
Ch'ogni anno celebriamo qui son pronte
Le cose principali
Servir ce ne potremo
A meraviglia
Tua cura o Gelsomino
Sia di suonar intorno il tamburino
E dimani a Parigi
La capital del mondo
D'ogni piacer l'asilo il più giocondo
Tutto va ben ma come a entrambi è noto
Fervido amico ognor dell'armonia
Vorrei vedervi in pace un lieve nembo
Sol ne turbò il sereno voi vi amate
E l'un per l'altro fatti mi sembrate
Ella per don Alvaro
Il torbid'occhio della gelosia
D'Erebo ignobil figlia solo puote
Traveder a tal segno
Oh non v'è dubbio
Eppur poc'anzi
Amico a me credete
Siete in error perdono le chiedete