Pari siamo io la lingua egli ha il pugnale
L' uomo son io che ride ei quel che spegne
Quel vecchio maledivami o uomini o natura
Vil scellerato mi faceste voi
O rabbia esser difforme
O rabbia esser buffone
Non dover non poter altro che ridere
Il retaggio d' ogni uom m' è tolto il pianto
Questo padrone mio giovin giocondo si possente bello
Sonnecchiando mi dice
Fa ch' io rida buffone
Forzarmi deggio e farlo oh dannazione
Odio a voi cortigiani schernitori
Quanta in mordervi ho gioia
Se iniquo son per cagion vostra è solo
Ma in altr'uom qui mi cangio
Quel vecchio maledivami tal pensiero
Perch è conturba ognor la mente mia
Mi coglier à sventura ah no è follia