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L'ultimo verso

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Adesso avvicinatevi tutti e guardate questi visi del passato

Non sono molto diversi da voi, vero?

Pensano di essere destinati a grandi cose, come molti di voi

I loro occhi sono pieni di speranza

Avranno atteso finché non è stato troppo tardi

Per realizzare almeno un briciolo del loro potenziale?

Perché vedete, questi ragazzi ora sono concime per i fiori

Ah, ascolta me che ho dato il mio tempo prezioso a dei bastardi

Aprendo gli occhi, metabolizzando i "non è troppo tardi"

Proprio a me che ho trattato tutti coi guanti

Scambiando merde per santi, lasciando attendere istanti

Guardando dritto negli occhi chi ha proposto cambiamenti

Che poi è lo stesso che ci ha messo sugli attenti

Dando picche per quadri, ma 'sti ladri di alimenti

Continueranno a dire che, se apri le ali, menti

Ma di cosa? Che in vita mia io non ho mai mentito

Mi hai capito?

Mai ferito donne o amici, mai tradito

Non serve sentirsi un ostaggio ad essere compatito

Se sei solo, solo con te stesso e l'animo rapito

Non valuto un oggetto dal costo o a quanto si vende

Ho imparato da de André, dai diamanti non nasce niente

Fuggo via da chi mente, ne esco convalescente

Tenendo sempre bene a distanza le luci spente

Ho perso mille treni però

Certi istanti no che non me li dimenticherò

Si dice in certi casi: "Ho fatto quel che si può"

In ogni gesto, ti lascio me stesso all'ultimo verso

Ed ho perso mille treni però

Certi istanti no che non me li dimenticherò

Si dice, in certi casi: "Ho fatto quel che si può"

In ogni gesto, ti lascio me stesso all'ultimo verso

Io parlo a te, a te che somigli a quando ero vivo

E mi ricordi la mia faccia da cazzo e il tono agguerrito

Io voglio dirti che si può, c'è chi ci è riuscito

Ed ha vissuto con gioia tutto quello che avrà patito

Io scrivo il mio destino col punto interrogativo

Se tanto il futuro è figlio di un passato indicativo

Se ascolti superficialmente non mi avrai capito

E sembreranno solamente i rimpianti di chi ha fallito

Ho scalciato accanito, poi riprovato anche sfinito

La morte ha fatto prima della sorte e mi ha colpito

In questo momento avrò di certo un gran bel vestito

E già mi sarò preso tutto il pianto di chi mi ha sorriso

Ricordati di collegarti al come ti comporti

Non conta se nell'oggi compri un domani di sogni

L'amore lo si paga coi gesti, non con i fogli

E non importa se ne hai molti, sono soltanto soldi

Ho perso mille treni però

Certi istanti no che non me li dimenticherò

Si dice in certi casi: "Ho fatto quel che si può"

In ogni gesto, ti lascio me stesso all'ultimo verso

Ed ho perso mille treni però

Certi istanti no che non me li dimenticherò

Si dice, in certi casi: "Ho fatto quel che si può"

In ogni gesto, ti lascio me stesso all'ultimo verso

Siamo puntini nello spazio

È così difficile qua dirsi "ti ringrazio" se tanto ti rimbalzo

Convivo con il mondo fuori anche se ne esce pazzo

Coltivo dove tutti han detto che non cresce un cazzo

I miei semi sono in queste rime, in queste parole

Ho messo i frutti più maturi lì, nei gesti d'amore

La nostra storia non dura ventiquattr'ore

Ti allinei, ti scrivo i giuramenti d'autore

Sto sull'attenti come in armata, la fanfara

Batte il tempo di una campana, una farfalla

Nasce dal bozzolo di un baco e va per la sua strada

È un mandala di pastrani, una vita ma strana

Sto strillando con più voce che posso

Stringendo i denti, addosso ora ho più croci che postumi

Non le chiudo, sento voci dai posteri

L'ultimo verso speso apre le poesie dei morti

Ho perso mille treni però

Certi istanti no che non me li dimenticherò

Si dice in certi casi: "Ho fatto quel che si può"

In ogni gesto, ti lascio me stesso all'ultimo verso

Ed ho perso mille treni però

Certi istanti no che non me li dimenticherò

Si dice, in certi casi: "Ho fatto quel che si può"

In ogni gesto, ti lascio me stesso all'ultimo verso

L'ultimo verso от DJ Fastcut - Тексты & Каверы