C'è un taxi giallo in un quadro grigio.
Su quel divano sa che ci ho dormito.
E se domani mi sveglio le sei Mi guardi in faccia e mi chiedi chi sei
Ehi, un manichino che non ha le braccia Il lunedì una mattonella in faccia
il che volevo essere meglio di quello che sono di quello che vedi tu
che si è due pazzi da me e non so ancora chi sei.
Parole che non trovo più.
come il tramonto che cade ma chi lo guarda più
Vorrei profilo di ceghevara, ebbene sono un'altra birra chiara.
Per affrontare la notte, la notte, anche se nel quartiere non ci sono stelle, vorrei una moto, una casa nuova.
Mentre là fuori la gente si spara per conquistare la notte, la notte Ma tanto nel quartiere non ci sono stelle
Non ci sono stelle E questa faccia è un bello specchio
dovevo mettere l'apparecchio, dovevo essere meno distratto, meno violento con l'angolo del tavolo.
Tutte le cose finiscono come l'inverno, parole che non sento più.
come il governo che cade sotto questo cielo blu.
Vorrei il profilo di Ceri e Vara, ebbene sono un'altra birra chiara.
Per affrontare la notte, la notte, anche se nel quartiere non ci sono stelle, vorrei una moto, una casa nuova.
Mentre là fuori la gente si spara Per conquistare la notte, la notte Ma tanto nel quartiere non ci sono stelle
Ma ci sono sempre...
Nocci sono stelle
Vorrei il profilo di Cenguevara e bere solo un'altra birra chiara.
per affrontare la notte, la notte, anche se nel quartiere non ci sono stelle, vorrei una moto, una casa nuova.
Mentre là fuori la gente si spara per conquistare la notte, la notte Ma tanto nel guapiere non ci sono stelle
Non ci sono stelle.