Amelia di' come tu fosti rapita
E come al periglio potesti campar
Nell'ora soave che all'estasi invita
Soletta men givo sul lido del mar
Mi cingon tre sgherri m'accoglie un naviglio
Soffocati non valsero I gridi
Io svenni e al novello dischiuder del ciglio
Lorenzo in sue stanze presente mi vidi
Lorenzo
Mi vidi prigion dell'infame
Io ben di quell'alma sapea la viltà
Al Doge gli dissi fien note tue trame
Se a me sull'istante non dài libertà
Confuso di tema mi schiuse le porte
Salvarmi l'audace minaccia potea
Ei ben meritava quell'empio la morte
V'è un più nefando che illeso qui sta
Chi dunque
Ei m'ascolta discerno le smorte
Sue labbra
Chi è dunque
Un patrizio