Nel nome della madre, della figlia e dello spirito Petali rosa carichi di pioggia messi in posa Siamo liberi di dirci quanto ci sentiamo vivi E non tocchiamo terra perché sotto la strada si svuota Siamo in troppi dicono, in questo letto dicono Dentro me stesso scivolo
Queste energie che vivono per la magia sacrifico molecole di noi
Suddita, suddita
Di morire, non sarò ciò ma già vero
Che tu ti ami o no Che tu ti ami o no
Siamo come Krishna e Radha ma con più anime che stelle, sdraiati in cielo aperto finché ci svegliamo senza età.
Ogni pensiero è denso, genere d'incenso, siamo noi, non sono solo, però nego, nego, che ci fate il male.
Grazie a tutti.
Buono!
Ci stiamo guardando fissi, le storie della Disney, nella realtà ci ha resi solo tristi, i normali già visti.
Ho perso le ali e non so quanto disti, ho licenziato il cuore per assumere rischi.
Il corpo a tutto è come il corpus Christi, tu giura su tutto, su di me, non sul whisky.
Pensare troppo fa perdere senno, sono sveglio e sono sicuro anche stanotte starò meglio su di te.
di morire
Non sarò tuo ma ti amerò, che tu ti ami o no, che tu ti ami o no.
Che tutti a Miona siamo come Krishna e Radha Maa
con più anime che stelle, sbagliati in cielo aperto finché ci svegliamo senza età.
Ogni pensiero è tenso, c'è l'erede incenso Siamo noi, non sono solo Però nego l'ego che ci fa del male
perché poi ci legassiamo come Krishna e Radha ma...