Sola ritrovo alfin la bella Dea
Che invincibil si crede e a cui più volte
Ho già fatto l'occhietto Ce n'andiamo
L'occasion può mancar ed ora fa d'uopo
Darle l'ultimo assalto al par dell'altre
Cadrà ne' lacci miei
Senza rischio scommetter lo potrei
O voi d'Apollo prediletta figlia
Perdonate se ardisco
Il bel corso turbare
De' sublimi pensieri
Qual favella
Una grazia implorar da voi vorrei
Una grazia Da me
Sì a voi che siete
Savia al pari che bella
Fidar posso l'arcano del mio core
Un arcan Ma perché
Ascoso e vivo ardore
Mi divampa nel seno e al vago oggetto
Timido ascondo il mio fervido affetto
Scusate Io non comprendo
Perché meco
Mi spiego Sotto il velo
De' sacri carmi io voglio
Il segreto svelar: ma sì novizio
Son nel linguaggio degli Dei che a voi
Consiglio e aita io chiedo
Ah sì sentite
Ed il vostro parer franca mi dite