Signor, Signor, presto fuggiamo!
Viene la tua sposa Agrippina
Crudo ciel!
Non tardar!
(Fuggon le pene)
Lesbo, l'adito chiudi!
Più non è tempo
Ah, Claudio di te, si me si caglia;
parti, Signor, se m'ami!
E sarò privo del bramato piacer?
Non più consiglio
(Giunse a tempo Agrippina al mio periglio)