Cieli, quai strani casi conturbano la mente!
Ottone, Ottone!
Queste son le promesse e i giuramenti?
Così il cor ingannasti, che destinte per te
soffrir godeva le pene dell'amor?
Così tradisci per un vano splendor
la fé sincera che a me dovevi?
E audace, per soddisfar l'ambizioso ardire
Offri me in olocausto al tuo desire?