Smuovimi da questo

Mi han' detto che passa presto

Spero non come lo 06

Con cui andavo a scuola

Quando avevo in testa

Soltanto uscire ed entrarti dentro

Ed ora è una corsa

E facciamo un testacoda

E mi resta solo la brezza in faccia

E il fumo di una sigaretta in gola

Mi hai messo una penna nel petto come un coltello

Calamaio e sangue a calmarlo non riesco

Ma è meglio vederlo svuotarsi da dentro

Che in gabbia a morire da vecchio

Stupido tempo ed io che ero attento

A scriverti sopra con tanto rispetto

Hai lasciato foto in cui non mi rispecchio

Poi senza barba mi sembro diverso

Cosa brilla al buio?

Sigarette accese di cui non

Riesco mai a privarmi del tutto

Le luci di un altro notturno

Aspettarlo è aspettare il turno e dire mi butto

Lasciare dove sei cresciuto

Per poi scoprire sei diverso tu

Lo sfondo è green screen scegli il contenuto

Sentirti costretto tarpa le ali

Sentire gia scritto cosa farai

Toglie magia al domani ti mangi le mani

E ti immagini in vari posti immaginari

Foto da scattare e attaccare i quadri

Sottobicchieri rubati ai locali

Che quel whiskey sour cancella i ricordi

Che mettere toppe rovina i ricami

In macchina distratto guardo il mondo fuori

Mentre mi scorre accanto e chissà dove va

Siamo dentro alle foto come degli attori

Chiusi dentro i contorni messi da sta' città

Un posto dove starci

Senza guardare avanti e indietro

E lasciare scatti sparsi di anni fa'

In testa ho una cantilena che se la canti o meno

Accompagna nel viaggio ascolta come fa

È autoevidente

Certi discorsi foto a un non vedente

Sconfitta a un vincente la fine a un per sempre

L'affine a un misantropo

Affilare lame e non dare un fendente

Emozioni ad un calcolo fango alle stelle

Essere egoista ma farlo per te che mi vuoi cosi bene

Da lasciarmi andare nel cielo come un palloncino alle feste

Un filo di febbre con il gelo artico

Ho girato in largo e c'è un mondo di gente

Che sa di che parla e non come si sente

Sa come stai ma non come si sente

È resistente all'impatto

Che è facile più essere pietre

Che esse' trasparente

Lasciare perde che lasciarsi prendere

Stare silente che urlare e ripetere

In macchina distratto guardo il mondo fuori

Mentre mi scorre accanto e chissà dove va

Stiamo dentro alle foto come degli attori

Chiusi dentro contorni messi da sta' città

Un posto dove starci

Senza guardare avanti e indietro

E lasciare scatti sparsi di anni fa'

In testa ho una cantilena che se la canti o meno

Accompagna nel viaggio ascolta come fa