Disegnami quel mondo
Che nessuno vede
Chiuso dentro di te
Io comunque me ne accorgo lo sai
E nasconderlo a che servirà mai?
Quasi mi sento piccolo di nuovo
Una barca di carta nel Pacifico
Con le onde che litigano tra loro
Finché non si mitigano imploro
Ci sia la tua mano
Se sto in bilico nel vuoto
Dimmi dove sono
Se ancora ci sei
Dimmi che ore sono
Dimmelo che ho sonno
Scrivo dalle 6
Non sapresti chi sei
Senza avere mai sofferto
Come pregare gli dei
Per non pensare
Che non si vive in eterno
Prendere tempo solo per perderlo
Vedendolo sbiadire tra i rintocchi di un pendolo
Ma hanno detto
Che è normale non capirlo dal principio
Ogni passo falso ti avvicina all'equilibrio
E se ti senti sola sul cammino
Basta mettermi in cuffia
Per capire che ci sono sempre io
Disegnami quel mondo
Che nessuno vede
Chiuso dentro di te
Io comunque me ne accorgo lo sai
E nasconderlo a che servirà mai?
Disegnami quel mondo
Che nessuno vede
Chiuso dentro di te
Io comunque me ne accorgo lo sai
E nasconderlo a che servirà mai?
Io non mi lego a cose solo dal ricordo
Poiché, più mi abituo più vivo nella memoria
Io ti racconto le storie più belle ma
Cambio finale perché
Non è mai come lo voglio
Scelgo le frasi solo per sceglierle bene
Spesso finisco che non dico quasi niente
So che va bene ma può andare meglio
Quindi ci provo ma va sempre peggio
Oggi scrivo e la butto
Se voglio bere è per cercare in me
Oggi da sobrio mi fa schifo il cielo
E non so mai ridere come devo
Vedevo un mondo disegnato con tratto leggero
Superficiale acqua distillata
Non va mai bene per le cose vitali fondamentali
Giochiamo solo quando rischiamo tutto
Prima solo un bel respiro
Disegnami quel mondo
Che nessuno vede
Chiuso dentro di te
Io comunque me ne accorgo lo sai
E nasconderlo a che servirà mai?
Disegnami quel mondo
Che nessuno vede
Chiuso dentro di te
Io comunque me ne accorgo lo sai
E nasconderlo a che servirà mai?
