Salvaci, ti prego Dio salvaci
Piangenti come i salici
Alziamo dei calici
Questa non è la fine
Ma l'inizio di una strada di spine
Salvami, ti prego Dio salvami
Conto tutti gli attimi
Che sembrano passati ormai
Questa non è la fine
Ma l'inizio di una strada di spine
Inoccupato
Destino segnato
Il dubbio amletico, lecito
Un messaggio cifrato
Sciogliti al cospetto del flusso
No no no, non del lusso
Ormai ci ho perso gusto
Con questi mi disgusto
Ancora di più
Più della D'Urso in tv
Ormai la vita è un tabù
Priva di ogni virtù
E noi ci siamo dentro
E di sto tumulto siamo l'ipocentro
Alleno me stesso
Ad essere più onesto
Il rispetto non me lo guadagno con un polso fresco
Ne sono certo
Altrimenti non avrei un fratello
Che mi affianca e solleva il mio fardello
Salvaci, ti prego Dio salvaci
Piangenti come i salici
Alziamo dei calici
Questa non è la fine
Ma l'inizio di una strada di spine
Salvami, ti prego Dio salvami
Conto tutti gli attimi
Che sembrano passati ormai
Questa non è la fine
Ma l'inizio di una strada di spine
Ho il vento sulla pelle e sono stanco
E questo sole è così asciutto asciuga l'alcol
Vaffanculo se di me non te ne frega un cazzo
Il mio vento di scirocco sai soffia più in alto
Partirei in sella un'Harley sì da un giorno all'altro
Come E. Montale sarei acqua, diffidente un falco
Ma ho girato in lungo e largo e adesso sono stanco
Per questo se mi guardi ho solo quattro amici affianco
L'ho incontrata una mattina lì sul litorale
Ed io ch'ero solo uscito a far pisciare il cane
Ma con te non sono stronzo, abbasso i muri ed anzi
Mi lasci appeso morto sul balcone come i panni
