(STUPIDA)
Che stupida che sei
Tu non impari mai
Il tuo equilibrio è un posto
Che tu passi e te ne vai
E più stupida di te
Sappi non ne troverai
Quelle tue paure inutili
Non finiranno
Ma che stupida che sei
Stupida un'altra volta
Che parli ad uno specchio
E mai alla persona giusta
E da stupida che sei
Tu non farai mai niente
Sei una persona tra la gente ma
La gente mente sempre
Imparare da sempre
Camminare da sempre
E non capirai niente
Hai sbagliato da sempre
Ed è inutile adesso
Che ti guardi a uno specchio
Che non sa chi sei
A uno specchio che non sa chi sei
(SENZA NUVOLE)
La notte ti porta consiglio
magari domani stai meglio
ed ogni cosa ti sembra cambiata
ma forse tu non l'avevi osservata
Il cielo col buio è un presepe
le case diventano piccole
ed io che non riesco a mostrare emozioni
ed io che non riesco più a piangere
Mi sono messa la maglietta rossa
quella dell'ultima.. dell'ultima volta
quando mi hai detto noi dobbiamo parlare
e tutto il mondo è cominciato a tremare
L'amore è una cosa da niente
non è come ti fanno credere
ed io che non riesco a sentire emozioni
ed io che non riesco più a ridere
Senza andata né ritorno
io consumo un'altro giorno
confinandomi di niente
tanto il niente è quello
che hai lasciato dietro te
Senza andata né ritorno!
sto sprecando un'altro giorno in più
per vivere e ricominciare
per sognare un cielo azzurro
all'orizzonte senza nuvole
sognare un cielo azzurro
all'orizzonte senza nuvole
(ESTRANEI A PARTIRE DA IERI)
La luna è un soffio
se alzi il braccio puoi toccarla
ti guarda immobile
ed ha un sorriso da bastarda
e tra le stelle
i desideri della gente
che cerca un po' di sé
mentre io cerco te
E mi ero affezionata...
mi sono incasinata
Parlami, parlami adesso
che io ti sento che
non sei più lo stesso
che me ne frega di esserti amica?
mi sembra assurdo solo a
pensarci cosa che vuoi che dica?
Guardaci, guardaci adesso
non c'è più un gesto non c'è compromesso
e lo capisco dal tono diverso di voce
con cui mi dici: stasera ho
da fare... non mi aspettare
Estranei a partire da ieri...
siamo due estranei a partire da ieri
(IMMOBILE)
Sta per grandinare
Ed io non so tremare più
Stamattina cercavo qualcosa di te
E volavo lontano immobile
Guarda quante case
Sono tutte storie d'aggiungere
Nella gente speravo I ricordi di te
E mi facevo cullare immobile
Lasciami sognare
Lasciami dimenticare
Lasciami ricominciare a camminare
A passi più decisi
E fammi immaginare
Quanto ancora c'ho da fare
Forse crescere e invecchiare
Quanto ancora ho d'amare
Quanto ancora ho d'amare