C'è un mare in silenzio quassù
e rete non ho
Ma cresce il tamburo nel blu
e mi lancerò
E fermano il fiato per me
ma li stupirò
Nel cerchio che poi
nel vuoto farò.
La case la gente le vie
lontane laggiù
Gli errori degli uomini qui
non contano più
La soglia del male che è in noi
io supererò
E fino in platea ti raggiungerò.
Amore che devo inventare
Io come i poeti e gli uccelli
qui in terra equilibrio non ho
Ma il cuore mi spinge a rischiare
E su questo filo attaccato
alla luna ogni sera vivrò
Morendo davanti ai tuoi occhi
e al tuo seno mi libererò
Nel volo che so.
Accarezzo il tuo grano
e poi su nell'immensità
Qualunque promessa sarà
più vera da qua
Per lunghi secondi
finché dimenticherò
Che un uomo quassù
restare non può.
Amore che devo inventare
Io come i bambini e gli acrobati
a terra un mio senno non ho
Ma il cuore mi spinge a rischiare
E su questo trapezio che passa
ogni sera e non torna mai più
E che tenerezza afferrarti le mani,
portarti nel blu
E non scendere più
Perdonami questa bugia
più grande di noi
ma come vorrei
portarti lassù
non scendere più
non scendere più