Vuoi fare l'uomo, ogni giorno un ripensamento nuovo
Quello che accetto è distante da ciò che approvo
Se la pace è il motore, senti la macchina in panne
Ma non l'aggiusti Palermo, vedi che l'aquila è in fiamme
Molti ci provano, ma non serve, io per sempre
Firmo parole come croci sopra chi non dissente
Chi non alza la testa, chi si vende in ritardo
Non solo quando ci si perde
Vaffanculo merde, follow the leader
Perdi l'istinto, poi qualcosa ti uccide
E non ti serve seguito, ma il fegato
I nеmici sono troppi, la vita una
Piena di serpi come il pеzzo di Jake La Furia
Piena di treni merci mai partiti
Dal '95 legati anche se trasferiti
La mia famiglia, i miei primi pezzi, i primi graffiti
Quindi se non ti chiamo fratello
Pensa a quanti motivi potrei avere
Apri la mente, lascia prendere aria alle tue galere
Allucinato come salvia divinorum
Cappuccio nero, le mani sporche di Lucky Color
È ancora il mio lavoro
Me lo ricordo chi sono (chi sono)
Anche se cambia tutto intorno (intorno)
Quando la vita chiede il conto (conto)
Devi farti trovare pronto (pronto)
Certi giorni non ritornano mai (mai)
Certi treni non ripassano più (più)
Dopo tutta questa strada non sai (non sai)
Tra quanto inizia il futuro (tre, due, uno)
Non sono il tipo che vorrebbe avere più di quanto meriti
Tanto restare veri nel gioco non porta benefit, ma debiti
Se la tua storia è solo un mix tra il dramma ed il fantasy
La verità stordisce come il fentanyl
La vita aspetta a gambe aperte
Chi non può scoparla se la mangerebbe
Riempiendosi più di quanto serve
Anche oggi il cielo dovrà piovere su troppe teste
E questo tizio darti amore più di quanto sente
Immagina che il tempo stia scadendo
Senza riuscire a capire che cazzo sta succedendo
Come Marvin in quel disco, faccia a faccia con lo sclero
Se non è la volta buona è un'altra volta nel tuo stereo (nello stereo)
Io senza la musica chi ero?
Forse un passeggero che viaggia sereno, più leggero
Ma la calma, quella zero, non mi troverà stanotte
Ho il cappuccio nero in testa e le mani sempre più sporche
Me lo ricordo chi sono (chi sono)
Anche se cambia tutto intorno (intorno)
Quando la vita chiede il conto (conto)
Devi farti trovare pronto (pronto)
Certi giorni non ritornano mai (certi giorni non ritornano mai)
Certi treni non ripassano più (certi treni non ripassano più)
Dopo tutta questa strada non sai (dopo tutta questa strada non sai)
Tra quanto inizia il futuro (tre, due, uno)
Gli scontri, gli amici, le canne, i casini
I provini, i freestyle, quei giri infiniti
Pomeriggi caldi e notti fredde nella city
Se è questo che vivi, è questo che scrivi
Gli spazi occupati, gli scazzi chiariti
Gli scarsi, le guardie, i pazzi, i parassiti
Il microfono, il rap
Quel suono che devasta e si impasta sui 60 Hz
Me lo ricordo chi sono (chi sono)
Anche se cambia tutto intorno (intorno)
Quando la vita chiede il conto (conto)
Devi farti trovare pronto (pronto)
Certi giorni non ritornano mai (certi giorni non ritornano mai)
Certi treni non ripassano più (certi treni non ripassano più)
Dopo tutta questa strada non sai (dopo tutta questa strada non sai)
Tra quanto inizia il futuro
