In un mondo dove è facile cadere
Le parole ci ricoprono di neve
Mi son chiuso in una stanza della mente
Non fa freddo e la tristezza non si sente
Non ci sono fiori, non ci sono frasi
Non ci sono lacrime non ci sono risate
Non c'è più tempesta, non ci sono i mesi
Non c'è il caldo appiccicoso dell' estate.
Le finestre chiuse, vetri troppo spessi
come lenti che cancellano i colori
Fuori è un mondo senza luci e riflessi
Le pareti spesse non fanno rumore
Passo i giorni aspettando che mi passi
Questo non volere, il vuoto indifferente
Metto croci a caso sopra un calendario
Il futuro e’ un foglio vuoto senza niente
E una crosta ricopre il mio cuore e la mente
Prima un battito di ali mi bastava a volare
Fra i pianeti e le stelle o sul fondo di un mare
Oggi muoio ogni giorno e non sento più niente
E la luce si spegne e non so se riaccende
Le parole diventano foglie a novembre
E l'ossigeno inizia piano piano a mancare
La mia stanza diventa una nave spaziale.
-strumentale-
Nello spazio non c’e’ piu’ dolore
Non c’e’ luce, non sento un rumore
Sto sospeso a guardare la Terra
Che mi guarda e continua a girare
Dimmi amore come posso salvarti
Le parole non hanno importanza
Dimmi cosa ti serve a rialzarti
Forse basta una nuova alleanza
L'apatia disconosce l’amore
L’apatia non conosce il piacere
Giorno dopo giorno tutto sembra uguale
Come un mondo coperto da neve
Questo viaggio senza direzione
Tra tempeste solari e meteoriti
Al riparo da una vita di passione
senza l’anima siamo finiti
E una crosta ricopre il mio cuore e la mente
Prima un battito di ali mi bastava a volare
Fra i pianeti e le stelle o sul fondo di un mare
Oggi muoio ogni giorno e non sento più niente
E la luce si spegne e non so se riaccende
Le parole diventano foglie a novembre
E l'ossigeno inizia piano piano a mancare
La mia stanza diventa una nave spaziale.
Testo di Tonino Stagno