Quante buffonerie
Ma se ne sono
Io medesma gelosa
Ehi serpentello
Volete tralasciar desser s ì bello
Finiam le ragazzate or quelle maniche
Oltre il gomito gli alza
Onde pi ù agiatamente
Labito gli si adatti
Ecco
Pi ù indietro
Cos ì che nastro è quello
È quel chesso involommi
E questo sangue
Quel sangue io non so come
Poco pria sdrucciolando
In un sasso la pelle io mi graffiai
E la piaga col nastro mi fasciai
Mostrate non è mal cospetto ha il braccio
Pi ù candido del mio qualche ragazza
E siegui a far la pazza
Va nel mio gabinetto e prendi un poco
Dinglese tafet à ch è sullo scrigno
In quanto al nastro inver per il colore
Mi spiacea di privarmene
Tenete
E da legargli il braccio
Un altro nastro
Prendi insiem col mio vestito
Ah pi ù presto mavria quello guarito
Perch é questo è migliore
Allor che un nastro
Leg ò la chioma ovver tocc ò la pelle
Doggetto
Forastiero
È buon per le ferite non è vero
Guardate qualit à chio non sapea
Madama scherza ed io frattanto parto
Poverin che sventura
Oh me infelice
Or piange
O ciel perch é morir non lice
Forse vicino allultimo momento
Questa bocca oseria
Siate saggio cos è questa follia
Chi picchia a la mia porta
Perch é chiusa
Il mio sposo o dei son morta
Voi qui senza mantello
In quello stato un ricevuto foglio
La sua gran gelosia
Cosa indugiate
Son sola anzi son sola
E a chi parlate
A voi certo a voi stesso
Dopo quel ch è successo il suo furore
Non trovo altro consiglio
Ah mi difenda il cielo in tal periglio